Introduzione sezione Furto d’identità: Consultazione pubblica sul regolamento per la prevenzione sul piano amministrativo, delle frodi nel settore del credito al consumo, con specifico riferimento al furto d’identità

Furto d’identità: Consultazione pubblica sul regolamento per la prevenzione sul piano amministrativo, delle frodi nel settore del credito al consumo, con specifico riferimento al furto d’identità

Il Dipartimento del tesoro sta curando la predisposizione del decreto ministeriale con cui verranno apportate talune modifiche al DM 19 maggio 2014, n. 95, adottato in forma regolamentare, con cui sono disciplinati i termini, le modalità e le condizioni per la gestione del sistema pubblico di prevenzione sul piano amministrativo, delle frodi nel settore del credito al consumo, con specifici riferimento al furto di identità (SCIPAFI), istituito con Il Titolo V-bis del decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141, come introdotto dal decreto legislativo 11 aprile 2011, n. 64.

Si è infatti reso necessario attualizzare le vigenti disposizioni regolamentari alla luce di taluni elementi intervenuti successivamente all’istituzione del sistema, quali l’ampliamento della platea degli aderenti allo SCIPAFI, operato con interventi normativi di rango primario, il conseguente incremento dei volumi di accesso, nonché in ragione di ulteriori intervenute esigenze di mero carattere tecnico-organizzativo.

Le modifiche sono volte ad individuare nuovi parametri di rischio di frodi e a consentire di indirizzare, nel più breve tempo possibile, l’azione preventiva svolta dal sistema a contrasto delle sempre più sofisticate e mutevoli strategie poste in essere dai frodatori.

Al fine di acquisire valutazioni, osservazioni e suggerimenti da parte dei soggetti interessati, si sottopone a consultazione pubblica la bozza di decreto ministeriale.

Il termine per l’invio delle osservazioni è fissato al 1 marzo 2019
La consultazione è curata dall’Ufficio IV della Direzione V del Dipartimento del Tesoro.

Le osservazioni devono essere inviate al seguente indirizzo e-mail dt.direzione5.ufficio4@mef.gov.it.

I commenti pervenuti saranno resi pubblici al termine della consultazione, salvo espressa richiesta di non divulgarli. Il generico avvertimento di confidenzialità del contenuto della e-mail, in calce alla stessa, non sarà considerato come richiesta di non divulgare i commenti inviati.

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