Partecipate pubbliche: on line i chiarimenti sulle competenze della Struttura di monitoraggio

La Struttura di monitoraggio delle partecipazioni pubbliche ha definito con un orientamento il perimetro operativo delle proprie competenze.
Nello specifico, in attuazione del disposto dell’art. 15, comma 2, del D.Lgs n. 175/2016 (TUSP), non può sovrapporsi alle valutazioni delle Autorità preposte alla vigilanza sull’osservanza di specifiche normative di settore né può essere chiamata a fornire chiarimenti su quelle disposizioni del TUSP la cui attuazione rientra chiaramente nelle competenze di altri Ministeri o Agenzie.
Inoltre, la Struttura è estranea ai processi deliberativi degli organi sociali o dell’ente pubblico socio, né può surrogarsi ex ante agli enti soci nei processi decisionali attinenti all’attuazione della riforma.
Competenze della Struttura di monitoraggio