Introduzione sezione BTP Futura: tassi minimi garantiti e l’Isin della terza emissione

BTP Futura: tassi minimi garantiti e l’Isin della terza emissione

Il Dipartimento del Tesoro ha reso nota la serie dei tassi cedolari minimi garantiti della terza emissione del BTP Futura, il Titolo 100% retail, legato al Pil nazionale, che sostiene la ripresa economica post Covid-19.

 

  • 0,75% dal 1° al 4° anno;
  • 1,20% dal 5° all’8° anno;
  • 1,65% dal 9° al 12° anno;
  • 2% dal 13° al 16° anno.

 

I tassi cedolari definitivi saranno annunciati alla chiusura del collocamento e non potranno comunque essere inferiori ai tassi cedolari minimi garantiti annunciati oggi. Il tasso cedolare fissato per i primi 4 anni di vita del titolo resterà invariato, mentre in base alle condizioni di mercato potranno essere rivisti al rialzo solo i tassi cedolari relativi ai tre successivi quadrienni.

 

Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005442089.

 

I proventi del BTP Futura, che sarà in emissione dal 19 al 23 aprile prossimi, salvo chiusura anticipata, saranno interamente destinati a finanziarie le misure per la ripresa economica del Paese dalla pandemia del Covid-19 e le spese relative alla campagna vaccinale.

 

BTP Futura presenta cedole nominali semestrali calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo (il cosiddetto meccanismo step-up). Il titolo avrà una scadenza di 16 anni e sarà previsto un doppio premio fedeltà: alla fine dei primi otto anni di vita del titolo l’investitore che avrà detenuto il BTP Futura sin dall’emissione avrà diritto a un premio intermedio pari al 40% della media del tasso di crescita del PIL nominale registrato dall’ISTAT nei primi otto anni di vita del titolo, con un minimo dello 0,4% del capitale investito, fino ad un massimo dell’1,2%, Alla scadenza finale (dopo i successivi otto anni), agli investitori che avranno continuato a detenere il titolo senza soluzione di continuità dall’emissione fino alla scadenza, verrà corrisposto un premio finale che includerà due componenti: la prima pari al restante 60% della media del tasso di crescita del PIL registrato nei primi otto anni del titolo, con un minimo dello 0,6% fino ad un massimo dell’1,8%; la seconda pari al 100% della media del tasso di crescita del PIL registrato dall’ISTAT dal nono al sedicesimo anno, con un minimo dell’1% ed un massimo del 3% del capitale investito.
Il titolo sarà collocato alla pari (prezzo 100) sul mercato attraverso la piattaforma elettronica MOT di Borsa Italiana per il tramite di due banche dealers: Intesa Sanpaolo S.p.A. e Unicredit S.p.A. Il collocamento non prevede eventuali riparti, né sarà applicato alcun tetto massimo assicurando la completa soddisfazione degli ordini, salvo facoltà da parte del Ministero di chiudere anticipatamente l’emissione. L’eventuale chiusura anticipata non potrà comunque avvenire prima di mercoledì 21 aprile, garantendo dunque al risparmiatore almeno tre intere giornate di collocamento. Nel caso la chiusura anticipata avvenisse alle 17.30 del terzo o del quarto giorno di collocamento, i tassi cedolari definitivi verranno fissati nella mattina del giorno successivo a quello di chiusura del collocamento. La data di regolamento di tutti gli ordini di acquisto eseguiti è unica e coincide con quella di godimento.
Non sono previste spese per commissioni per gli acquisti nei giorni di collocamento, mentre sul rendimento del titolo si continuerà ad applicare l’usuale tassazione agevolata sui titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione come per gli altri Buoni del Tesoro Pluriennali.

 

BTP Futura è sottoscrivibile in banca, all’ufficio postale, e online, mediante il proprio home-banking, o attraverso nuove modalità di prenotazione offerte dagli istituti bancari in considerazione della particolare situazione determinata dalle misure restrittive di questi mesi.

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