Introduzione sezione La presidenza italiana del G20: una storia di successo

La presidenza italiana del G20: una storia di successo

La Presidenza italiana del G20 è iniziata ufficialmente il primo dicembre 2020. Mentre molte questioni affrontate a livello di G20 hanno coinvolto diversi ministeri e istituzioni, il filone finanziario (Finance Track) ha dimostrato di essere, ancora una volta, la spina dorsale della presidenza del G20.

 

Nel corso dell'anno, i membri del Finance Track - a vari livelli - si sono incontrati regolarmente per sostenere l'economia attraverso la crisi e favorire la ripresa economica. L'Italia ha avuto il coraggio di guardare oltre la crisi, orientando il dibattito sulla necessità di ripristinare la crescita economica aumentando la produttività e guidando la trasformazione verso società più verdi, digitali e inclusive. Questo ha richiesto un nuovo approccio basato su un rinnovato multilateralismo.

 

Questa nuova cooperazione è stata determinante per raggiungere il consenso sul considerare la salute come un bene comune globale e, di conseguenza, sul rafforzamento della preparazione globale alle pandemie. Questo spirito di collaborazione ha contribuito ad aumentare la fornitura di vaccini e di contromisure mediche e ha portato alla creazione di una task force congiunta finanze-salute per favorire il dialogo tra i ministeri della salute e delle finanze.

 

Consapevole delle sfide fiscali poste da un'economia sempre più digitalizzata e da un'innovazione digitale sempre più rapida, sotto la guida della Presidenza italiana, il G20 ha raggiunto un accordo storico per affrontare le sfide fiscali derivanti dalla digitalizzazione e dalla globalizzazione dell'economia, e riformare il sistema fiscale internazionale.

 

Nel 2021, i membri del G20 hanno sostenuto i paesi più vulnerabili ad affrontare la pandemia, promuovendo un pacchetto di iniziative per supportare le necessità di finanziamento a medio termine. L’iniziativa sulla sospensione del servizio sul debito (Debt Service Suspension Initiative – DSSI) ha concesso 12,7 miliardi di dollari di servizio del debito totale differito, a beneficio di 50 paesi.
Il Common Framework per il trattamento del debito oltre la DSSI ha raggiunto un risultato storico, con la formazione dei primi comitati dei creditori per il Ciad e l'Etiopia. La trasparenza dei dati è stata inoltre ulteriormente rafforzata. Il G20 ha giocato un ruolo cruciale nel rendere la nuova assegnazione generale dei diritti speciali di prelievo (DSP) una realtà: la più grande assegnazione nella storia del FMI, equivalente a 650 miliardi di dollari di riserve aggiuntive a livello globale, di cui oltre 275 miliardi ai mercati emergenti e alle economie in via di sviluppo. Il G20 e i paesi ospiti hanno inoltre già promesso quasi 45 miliardi di dollari dalla loro allocazione di DSP verso i paesi vulnerabili, come passo verso un'ambizione globale totale di 100 miliardi di dollari di contributi volontari.

 

Un altro grande successo della Presidenza italiana del G20 è stata la capacità di cambiare la narrazione sui temi legati al cambiamento climatico. Il G20 ha riconosciuto il cambiamento climatico come una sfida globale che deve essere combattuta collettivamente. Per la prima volta, i membri del G20 hanno concordato di coordinare gli sforzi per proteggere il pianeta e promuovere la transizione verso economie e società più verdi, prospere e inclusive. Questo include investimenti in infrastrutture sostenibili e tecnologie innovative, oltre a una vasta gamma di strumenti per sostenere la transizione energetica, compreso l'utilizzo di meccanismi di prezzo del carbonio e incentivi. Inoltre, il G20 ha approvato la G20 Sustainable Finance Roadmap, preparata dal Sustainable Finance Working Group, che contribuirà alla più ampia agenda del G20 su clima e sostenibilità per gli anni a venire.

 

La crisi da COVID-19 ha inoltre dimostrato come sistemi infrastrutturali affidabili e agili siano fondamentali per assorbire shock esterni imprevisti e fornire servizi di qualità a tutta la popolazione. A tal fine, la Presidenza italiana del G20 ha portato avanti un'ambiziosa agenda sulle infrastrutture, concentrandosi sul rafforzamento della resilienza e della manutenzione degli attuali sistemi infrastrutturali e promuovendo progetti futuri digitali, sostenibili e inclusivi.

 

La presidenza italiana del G20 è stata inoltre particolarmente efficace sulle tematiche di stabilità finanziaria. L'attuazione della Roadmap del G20 per il miglioramento dei pagamenti transfrontalieri ha fissato obiettivi globali ambiziosi ma raggiungibili per rendere i servizi di pagamento transfrontalieri più veloci, meno costosi, più trasparenti e più inclusivi, pur mantenendone la sicurezza. Per quanto riguarda l'inclusione finanziaria, la Global Partnership for Financial Inclusion (GPFI) - co-presieduta da Italia e Russia - ha prodotto un apprezzato Menu of Policy Options per l'alfabetizzazione finanziaria digitale e la protezione dei consumatori finanziari e delle micro, piccole e medie imprese (MSME).

 

Guardando indietro all'inizio della Presidenza del G20, in pochi avrebbero potuto immaginare che tutti questi risultati potessero essere raggiunti in un solo anno. Tuttavia, la dichiarazione dei Leader e tutti i comunicati del Finance Track sono una prova tangibile del grande lavoro che il G20 ha portato a termine quest'anno. Speriamo che l'eredità della Presidenza italiana del G20 rimanga forte negli anni a venire.

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