Introduzione sezione BTP Futura, il Titolo di Stato 100% retail che sostiene la crescita economica del Paese

BTP Futura, il Titolo di Stato 100% retail che sostiene la crescita economica del Paese

Btp Futura: perché l'Italia cresce con te

 

Il Btp Futura, l’unico titolo di Stato riservato unicamente ai risparmiatori individuali (persone fisiche o affini), è stato emesso per la quarta volta dall’8 al 12 novembre 2021.

 

Il quarto collocamento, in linea con l’impegno già assunto di allargare la platea dei sottoscrittori retail del debito pubblico coinvolgendoli nello sforzo di rilanciare l’economia del Paese, finanzierà le misure per favorire la crescita dell’Italia nel prossimo futuro.

 

LE CARATTERISTICHE DELLA QUARTA EMISSIONE DEL BTP FUTURA

  • Durata 12 anni
  • Doppio premio fedeltà collegato alla crescita dell’economia nazionale durante il periodo di vita del titolo
  • Tassi fissi predeterminati crescenti nel tempo in 3 step (un tasso fisso per i primi 4 anni, che aumenterà una prima volta per i successivi 4 e un’ultima volta per i restanti 4 anni di vita del titolo prima della scadenza)
  • Nessuna commissione all’acquisto durante il collocamento
  • Rimborso unico a scadenza
  • Tassazione agevolata: 12,5% sui rendimenti ed esenzione in caso di successione

 

La durata del titolo

Rispetto all’emissione precedente della primavera 2021, che ha avuto durata 16 anni, per la quarta emissione è prevista una durata più breve del titolo fissata in 12 anni.

 

DOPPIO PREMIO FEDELTÀ PER UN TITOLO CHE CRESCE INSIEME ALL’ECONOMIA NAZIONALE

In continuità con la precedente emissione, infatti, anche per la quarta è previsto un "doppio premio fedeltà”, collegato alla crescita dell’economia nazionale durante il periodo di vita del titolo ed erogato in due momenti diversi.
È previsto un premio intermedio, pari al 40% della media del tasso di crescita del PIL nominale registrato nei primi otto anni di vita del titolo, con un minimo dello 0,4% del capitale investito, fino ad un massimo dell’1,2%, che verrà corrisposto al termine dei primi otto anni agli investitori che avranno detenuto il BTP Futura sin dall’emissione.
Alla scadenza finale del titolo, quindi al 12° anno, agli investitori che avranno conservato il BTP Futura dall’emissione fino alla scadenza, verrà corrisposto un premio finale costituito da due componenti:

  • la prima pari al restante 60% della media del tasso di crescita annua del PIL nominale registrato nei primi otto anni con un minimo dello 0,6% ed un massimo dell’1,8% del capitale investito;
  • la seconda calcolata in base alla crescita del PIL nominale dal 9° al 12° anno di vita del titolo con un minimo dell’1% fino ad un massimo del 3% del capitale investito.

 

Il premio fedeltà corrisposto al 12° anno per chi avrà detenuto ininterrottamente il titolo dall’emissione fino alla scadenza, sarà quindi dato dalla somma delle due componenti.
In sintesi: per l’investitore che ha acquistato il titolo al collocamento e lo detiene fino a scadenza (12° anno) il premio fedeltà totale sarà pari alla somma del premio intermedio e delle due componenti del premio finale, variabile quindi fra un minimo del 2% ed un massimo del 6% del capitale investito.

 

STRUTTURA SEMPLICE CON TASSI FISSI CRESCENTI NEL TEMPO

Si conferma la struttura cedolare step-up: cedole nominali semestrali calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo; un tasso fisso per i primi 4 anni, che aumenta una prima volta per i successivi 4 anni e un’ultima volta per i restanti 4 anni di vita del titolo.

 

La serie dei tassi cedolari annui nominali definitivi è stata fissata il 12 Novembre 2021 al termine del collocamento, rivedendo al rialzo, rispetto a quanto comunicato il 5 novembre 2021, il tasso dal 5° all’8° anno di vita del titolo al fine di tener conto dell’evoluzione delle condizioni di mercato. I tassi cedolari definitivi saranno pertanto pari rispettivamente a:

  • 0,75 % dal 1° al 4° anno;
  • 1,35 % dal 5° all’8° anno;
  • 1,70 % dal 9° al 12° anno.

 

ACQUISTO SENZA COMMISSIONI, IN BANCA, ALLA POSTA E TRAMITE HOME BANKING

Il collocamento del titolo ha avuto luogo sulla piattaforma Mot (il mercato telematico delle obbligazioni e Titoli di Stato) di Borsa Italiana attraverso le banche dealer, Intesa Sanpaolo spa e Unicredit spa.
È stato possibile sottoscrivere il titolo in banca, alla posta o tramite il proprio home banking se abilitato alle funzioni di trading.

 

Il codice ISIN “speciale”, che ha identificato il titolo durante il periodo di collocamento sul MOT semplificando il riconoscimento della titolarità al premio fedeltà al BTP Futura, è IT0005466344.

 

Il titolo è stato sottoscritto alla pari (100) e senza aggravi di commissione alcuna. Al sottoscrittore, inoltre, non sono state applicate commissioni per l’acquisto nei giorni di collocamento e sul rendimento del titolo si applicherà l’usuale tassazione agevolata sui Titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione, come per gli altri Titoli di Stato.

 

Non sono stati previsti tetti o riparti, per permettere di soddisfare completamente la domanda, a partire da un lotto minimo di 1.000 euro.

 

Per l’apertura di un conto titoli o per l’acquisto “fisico” in filiale gli operatori hanno messo a disposizione procedure digitali semplificate per la prenotazione del Btp Futura.

 

I RISULTATI DELLA QUARTA EMISSIONE DEL BTP FUTURA

Come dettagliato nel comunicato stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze sono 91.273 i contratti conclusi durante la quarta emissione del Btp Futura, tenutasi dall’8 al 12 novembre 2021, per un controvalore pari a 3.268,240 milioni di euro.

 

Durante il periodo di collocamento, circa il 62 per cento dei contratti conclusi è stato di importo inferiore a 20.000 euro, mentre se si considerano i contratti fino a 50.000, si arriva circa all’88 per cento del totale. Il taglio medio dei contratti è stato di 35.807 euro.

Dalle informazioni raccolte dai Dealer, Co-Dealer ed altri intermediari, si desume che la partecipazione di investitori retail sia stata prevalente rispetto a quella del private banking (rispettivamente 67 per cento e 33 per cento). All’interno della quota sottoscritta da investitori retail, si stima che circa il 61 per cento abbia inoltrato l’ordine attraverso le filiali delle reti bancarie (sia recandosi fisicamente in filiale sia inoltrando l’ordine a distanza) e circa il 39 per cento attraverso l'home banking.

La quasi totalità degli ordini è pervenuta da investitori domestici (circa il 99%).

 

 

NEGOZIABILITÀ E LIQUIDITÀ SUL MERCATO SECONDARIO

Il titolo potrà essere ceduto anche prima della scadenza, alle condizioni di mercato. La struttura con cedole fisse crescenti nel tempo lo rende meno soggetto a riduzione del valore di mercato in caso di futuro rialzo dei tassi di interesse, rispetto a un normale Btp con cedole fisse di pari scadenza. Dal giorno del regolamento/godimento (16 novembre 2021) il titolo sarà infatti negoziabile sul MOT e ne verrà garantita la liquidità, in modo da consentire ai risparmiatori di poterlo vendere o acquistare durante la sua vita in ogni condizione di mercato.
Al momento dell’eventuale vendita dei titoli sul mercato secondario, a partire dalla data di regolamento in poi, il codice ISIN “speciale” verrà sostituito dal codice ISIN “regolare”.

 

Per maggiori informazioni è possibile consultare le Faq, oppure scrivere a btpfutura@mef.gov.it.

 

I numero delle prime tre emissioni
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