Introduzione sezione Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza - DEF

Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza - DEF

La Nota di Aggiornamento al DEF, prevista dalla L. 7 aprile 2011 n.39, art.2, deve essere presentata alle Camere il 20 settembre di ogni anno. La presentazione della Nota, che a differenza della previgente disciplina diviene obbligatoria, consente di aggiornare le previsioni economiche e di finanza pubblica in relazione alla maggiore stabilità e affidabilità delle informazioni disponibili sull’andamento del quadro macroeconomico (per cui sono disponibili i dati relativi ai primi due trimestri dell’anno) e di finanza pubblica rispetto a quelle utilizzate per il DEF. In secondo luogo, la Nota permette di aggiornare gli obiettivi programmatici, in considerazione delle eventuali raccomandazioni approvate dal Consiglio dell’Unione europea sull’Aggiornamento del PS, o la loro articolazione, anche sulla base delle intese raggiunte con la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica. In questi casi, come anticipato, il Governo invia alla Conferenza e alle Camere le linee guida per la ripartizione degli obiettivi. Nell’aggiornamento del documento di programmazione sono inoltre fissati gli obiettivi di saldo netto da finanziare per il bilancio dello Stato e di saldo di cassa del settore statale. Con lo stesso documento, sono infine stabiliti i contenuti del Patto di stabilità interno, con le relative sanzioni da applicare, e del Patto di convergenza. Per le stesse finalità, gli obiettivi programmatici possono essere aggiornati anche in corso d’anno.

La legge 39 del 2011 prevede, che il Governo, per le medesime finalità previste per la Nota di aggiornamento al DEF, qualora, per il verificarsi di eventi eccezionali, intenda aggiornare gli obiettivi, ovvero in caso di scostamenti rilevanti degli andamenti di finanza pubblica rispetto ai medesimi obiettivi che rendano necessari interventi correttivi, trasmetta una relazione al Parlamento nella quale indica le ragioni dell'aggiornamento ovvero degli scostamenti, nonché gli interventi correttivi che si prevede di adottare.

A decorrere dal 2013, in allegato alla Nota di aggiornamento al DEF viene presentato dal Ministro dell'economia e delle finanze un Rapporto sui risultati conseguiti in materia di misure di contrasto dell'evasione fiscale. Il Rapporto, previsto dal D.L. 13-8-2011, n. 138, art.2, comma 36.1, inserito con L. 24 dicembre 2012, n. 228, art. 1, comma 299, lett. B indica le strategie per il contrasto dell'evasione fiscale, le aggiorna e confronta i risultati con gli obiettivi, evidenziando, ove possibile, il recupero di gettito fiscale attribuibile alla maggiore propensione all'adempimento da parte dei contribuenti.

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