Introduzione sezione Tasso di inflazione programmata (TIP)

Tasso di inflazione programmata (TIP)

Il Dipartimento del Tesoro pubblica periodicamente il tasso d’inflazione programmata, che viene riportato nei documenti programmatici e in particolare nel Documento di economia e finanza (Def) e, se necessario, aggiornato nella successiva nota di aggiornamento (Nadef) . Il tasso di inflazione programmata (tip) costituisce un parametro di riferimento per l’attualizzazione di poste di bilancio e di emolumenti fissati per legge, ad esempio appalti pubblici, affitti, assegni familiari, rette mense scolastiche, ecc.. Risulta, inoltre, alla base degli aggiornamenti del canone Rai, delle tariffe idriche e dei rifiuti, delle tariffe autostradali (per le concessionarie diverse da Autostrade spa per la quale invece nella formula di aggiornamento è considerata l’inflazione reale) ed entra nella Definizione dei premi r.c. auto (rappresenta, infatti, la soglia di incremento oltre la quale l’assicurato può non rinnovare il contratto alla scadenza).
In passato, a seguito degli accordi sui redditi del 1993, il tasso di inflazione programmata (tip) è stato lo strumento per l’adeguamento dei salari all’inflazione in sede di rinnovo contrattuale. Dal 2009 il tasso di inflazione programmato non è più utilizzato per i rinnovi contrattuali. A fine gennaio 2009, con la Definizione dell’accordo quadro sulla riforma degli assetti contrattuali siglato da governo e parti sociali, è stato stabilito che la dinamica degli effetti economici sia legata ad un indicatore costruito sulla base dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo (ipca) depurato della dinamica dei prezzi dei beni energetici importati. La stima dell’ipca al netto degli energetici importati è pubblicata dall’Istat (fino al 31 dicembre 2010 è stata pubblicata dall’Isae) ogni anno nel mese di maggio.

TASSO D'INFLAZIONE PROGRAMMATO E PREZZI AL CONSUMO PER LE FAMIGLIE DI OPERAI ED IMPIEGATI (F.O.I. - esclusi i tabacchi)
Anno Tasso di inflazione programmato (variazioni percentuali in media d'anno) Note Prezzi al consumo F.O.I. - ESCLUSI I TABACCHI (variazioni percentuali in media d'anno) Scostamento
(punti percentuali)
2024 2,3 (o)    
2023 5,6 (n) 5,4 -0,2
2022 7,1 (m) 8,1 1,0
2021 0,5 (l) 1,9 1,4
2020 -0,2 (k) -0,3 -0,1
2019 1,2 (j) 0,5 -0,7
2018 1,0 (i) 1,1 0,1
2017 1,2 (h) 1,1 -0,1
2016 0,2 (g) -0,1 -0,3
2015 0,2 (g) -0,1 -0,3
2014 0,2 (f) 0,2 -
2013 1,5   1,1 -0,4
2012 1,5   3,0 1,5
2011 2,0 (e) 2,7 0,7
2010 1,5   1,6 0,1
2009 0,7 (d) 0,7 -
2008 1,7   3,2 1,5
2007 2,0   1,7 -0,3
2006 1,7   2,0 0,3
2005 1,6   1,7 0,1
2004 1,7   2,0 0,3
2003 1,4   2,5 1,1
2002 1,7   2,4 0,7
2001 1,7   2,7 1,0
2000 2,3 (c) 2,6 0,3
1999 1,3 (b) 1,6 0,3
1998 1,8   1,8 -
1997 2,5   1,7 -0,8
1996 3,5   3,9 0,4
1995 4,2 (a) 5,4 1,2
1994 3,5   3,9 0,4
1993 3,5   4,2 0,7
1992 4,5   5,4 0,9
1991 5,8   6,4 0,6
1990 5,0   6,1 1,1
1989 5,8   6,6 0,8
1988 4,5   5,0 0,5
1987 4,0   4,6 0,6
1986 6,0   6,1 0,1
1985 7,0   8,6 1,6
1984 10,0   10,6 0,6
1983 13,0   15,0 2,0
1982 16,0   16,3 0,3
  • (a) Il tasso di inflazione programmato per il 1995 è stato modificato in sede di "Relazione sull'andamento dell'economia nel 1994 e aggiornamento per le previsioni del 1995".
     
  • (b) Il tasso di inflazione programmato per il 1999 è stato modificato in sede di “Relazione sull’andamento dell’economia nel 1998 e aggiornamento per le previsioni del 1999”.
     
  • (c) Il tasso di inflazione programmato per il 2000 è stato modificato dall’1,2% al 2,3% in sede di "Documento di programmazione economico-finanziaria per gli anni 2001-2004" (giugno 2000).
     
  • (d) I tassi programmati di inflazione per il periodo 2009-2010 sono stati rivisti in sede di “Relazione unificata sull’economia e la finanza pubblica” (aprile 2009).
     
  • (e) Il tasso di inflazione programmato per il 2011 è stato modificato dall’1,5% al 2,0% in sede di presentazione della "Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza - Def 2011" (settembre 2011).
     
  • (f) Il tasso di inflazione programmato è stato rivisto dall’1,5% allo 0,2% per il 2014 e dall'1,5% allo 0,6% per il 2015 in sede di presentazione della "nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza - Def 2014" (settembre 2014). Il tasso di inflazione programmato per il 2015 è stato rivisto dallo 0,6% allo 0,3% in sede di presentazione del "Documento di economia e finanza - Def 2015" (aprile 2015), e confermato nella "Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza - Def 2015" (settembre 2015).
     
  • (g) Il tasso di inflazione programmato è stato rivisto dallo 0,3% allo 0,2% per il 2015 e dall'1,0% allo 0,2% per il 2016 in sede di presentazione del "Documento di economia e finanza - Def 2016" (aprile 2016), rispetto alla "nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza - Def 2015" (settembre 2015).
     
  • (h) Il tasso di inflazione programmato è stato rivisto dall'1,5% allo 0,9% per il 2017 in sede di presentazione della "Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza - Def 2016" (settembre 2016) rispetto al "Documento di economia e finanza - Def 2016" (aprile 2016). In seguito è stato rivisto dallo 0,9% all'1,2% per il 2017 in sede di presentazione del "Documento di Economia e Finanza - Def 2017" (aprile 2017) rispetto alla "Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza - Def 2016” (settembre 2016) .
     
  • (i) Con la presentazione del Def 2017 (aprile 2017) è stato inserito il tasso di inflazione programmato per il 2018 pari all'1,7%, la cui stima è stata confermata anche in sede di Nota di Aggiornamento del Def (settembre 2017). Con la presentazione del successivo "Documento di Economia e Finanza - Def 2018" (aprile 2018) è stato rivisto il tasso di inflazione programmato per il 2018 all'1,0% dall'1,7 % della "nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza - Def 2017" (settembre 2017).
     
  • (j) Con la presentazione della Nadef 2018 (settembre 2018) è stato inserito il tasso di inflazione programmato per il 2019 pari all'1,2%.
     
  • (k) Con la presentazione del DBP 2020 (ottobre 2019) è stato inserito il tasso di inflazione programmato per il 2020 pari allo 0,8%. Il tasso di inflazione programmata per il 2020 è stato rivisto dallo 0,8% al -0,2% con la presentazione del "Documento di Economia e Finanza - DEF 2020" (aprile 2020).
     
  • (l) Con la presentazione della NADEF 2020 (ottobre 2020) è stato inserito il tasso di inflazione programmato per il 2021 pari a 0,5%.
     
  • (m) Con la presentazione della NADEF 2021 (settembre 2021) è stato inserito il tasso di inflazione programmata per il 2022 pari a 1,5%. Il tasso di inflazione programmata per il 2022 è stato rivisto dall'1,5% al 5,4% con la presentazione del "Documento di Economia e Finanza - DEF 2022" (aprile 2022). Con la pubblicazione della NADEF 2022 (settembre 2022 ), il tasso di inflazione programmata è stato rivisto al 7,1% dal 5,4%.
     
  • (n) Con la presentazione della NADEF 2022 (settembre 2022) è stato inserito il tasso di inflazione programmata per il 2023 pari a 4,3%. Il tasso di inflazione programmata per il 2023 è stato rivisto dal 4,3% al 5,4% con la presentazione del "Documento di Economia e Finanza - DEF 2023" (aprile 2023). Con la pubblicazione della NADEF 2023 (settembre 2023), il tasso di inflazione programmata per il 2023 è stato rivisto al 5,6% dal 5,4%.
     
  • (o) Con la pubblicazione della NADEF 2023 (settembre 2023), è stato inserito il tasso di inflazione programmata per il 2024 pari al 2,3%.

Fonte: Per i tassi effettivi: elaborazioni su dati Istat. Per i tassi programmati: documenti programmatici (RPP, RUEF, DPEF, DEF e Nota di aggiornamento del DEF, DPB).

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