Introduzione sezione Sostegno pubblico all’esportazione
Sostegno pubblico all’esportazione
Il Dipartimento del Tesoro si occupa della tematica del Sostegno pubblico all’esportazione.
Con il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 143, che ha razionalizzato gli strumenti di supporto pubblico alle imprese per le loro attività all’estero, la gestione degli interventi di sostegno finanziario alle esportazioni e all’internazionalizzazione del sistema produttivo italiano è affidata alla Simest spa a decorrere dal 1° gennaio 1999. In particolare, alla Simest è stata affidata la gestione di due fondi di cui è titolare il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
- Il fondo ex legge 295/1973 è destinato al sostegno ai crediti all’esportazione, attraverso gli strumenti della stabilizzazione del tasso di interesse nelle operazioni di finanziamento del credito all’esportazione e del contributo al tasso di interesse nelle operazioni di cessione del credito pro-soluto. Fornisce inoltre contributi a fronte di crediti ottenuti dalle imprese italiane per il parziale finanziamento della loro quota di capitale di rischio in imprese costituite all’estero e partecipate dalla Simest, in paesi non appartenenti all’Unione europea.
- Il fondo ex legge 394/81 è destinato alla concessione di finanziamenti a tasso agevolato per la realizzazione di programmi di penetrazione commerciale, per la partecipazione a gare internazionali, per studi di prefattibilità e fattibilità e programmi di assistenza tecnica e per finanziare la partecipazione a fiere e mostre nei mercati extra Ue da parte delle pmi.
L’attività di sostegno alle esportazioni è condotta dalla Simest nella cornice dell’Accordo Ocse sui crediti all’esportazione (Arrangement on Officially Supported Export Credits), detto Consensus.
L’art. 18 del d.lgs. 143/1998, prevede che il Ministro dell’Economia e delle Finanze, entro il 30 settembre di ogni anno, presenti unarRelazione al Parlamento sugli interventi effettuati dalla Simest nell’anno precedente con le risorse dei fondi affidati in gestione.