Introduzione sezione Attività del Gruppo di azione finanziaria (Gafi-Faft)

Attività del Gruppo di azione finanziaria (Gafi-Faft)

Il riciclaggio di denaro (Money Laundering) e il finanziamento del terrorismo (Terrorism Financing) sono fenomeni transnazionali, che non possono essere combattuti con successo solo su base nazionale. La loro prevenzione richiede, pertanto, una uniformità di comportamenti da parte delle autorità competenti nell´adozione delle misure da introdurre nei rispettivi ordinamenti, sulla base delle prescrizioni e delle linee di intervento desumibili dalla normativa europea, dalle raccomandazioni Gafi, dalle convenzioni e risoluzioni delle Nazioni unite.
Le iniziative normative assunte in Italia in materia di lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo (AML/CFT) sono in linea con le regole adottate a livello europeo ed internazionale.
Il Dipartimento del Tesoro coordina la delegazione italiana all’interno del Gruppo d’azione finanziaria (Gafi) - Financial action task force (Fatf).

 

Costituito nel 1989 in occasione del Vertice dei capi di stato e di governo del G7 tenutosi a Parigi, il Gafi-Fatf è un organismo intergovernativo che promuove strategie di contrasto al riciclaggio dei capitali di origine illecita e, dal 2001, anche di prevenzione del finanziamento al terrorismo. Nel 2008, il mandato del Gafi-Fatf è stato esteso al contrasto del finanziamento della proliferazione di armi di distruzione di massa (Counter Proliferation Financing/CPF).

In occasione del trentesimo anniversario del Gafi, il 12 aprile 2019, a Washington D.C. i Ministri dei Paesi membri hanno conferito al Fatf-Gafi il nuovo mandato, per la prima volta a tempo indeterminato in considerazione della rilevanza che l’organismo ha assunto per la salvaguardia dell’integrità e della trasparenza del sistema finanziario internazionale.

 

La presidenza del Gafi è attribuita a rotazione su base volontaria. L’Italia ha presieduto il Gafi-Fatf nel 2011-2012.

 

Il Gafi-Fatf:

 

Elabora gli Standards AML/CFT - le cosiddette raccomandazioni - riconosciuti su scala globale per il contrasto delle attività finanziarie illecite. Gli Standards AML/CFT del Gafi-Fatf sono compendiati in 40 Raccomandazioni (risalenti al 2012) aggiornate periodicamente.

 

Valuta e monitora correntemente l’efficacia dei sistemi nazionali di prevenzione del riciclaggio e di finanziamento del terrorismo secondo i criteri indicati in 11 Immediate Outcomes.

 

Analizza la casistica, le tecniche e l’evoluzione  dei fenomeni di riciclaggio e finanziamento del terrorismo.

 

Individua i Paesi con lacune strategiche nei loro sistemi di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, così da fornire al settore finanziario elementi utili per le analisi del rischio da esso condotte.

 

La membership del GAFI-FATF è composta da 40 membri. Nella Plenaria di ottobre 2023 l’Indonesia è diventata il 40esimo (e ultimo Paese G20) membro del GAFI-FATF.

 

Sono osservatori del GAFI-FATF i più rilevanti organismi finanziari internazionali del settore (tra i quali si annoverano le Nazioni Unite, il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale, l’Interpol e l’Europol).

 

Nove organizzazioni regionali (FATF-Style Regional Bodies-FSRBs), composti dai Paesi delle rispettive aree geografiche, possiedono lo status di Associate Member, che implica il diritto-dovere di partecipare alle attività del GAFI nella Plenaria e nei gruppi di lavoro.

 

La core mission del Gafi-Fatf è rivolta alla verifica dello stato di attuazione degli Standards da parte di tutti i Paesi membri. La relativa procedura, detta di Mutual Evaluation, è giunta al quarto round.
Essa tiene conto, non solo della verifica del livello di conformità tecnica del sistema normativo alle Raccomandazioni, c.d. technical compliance, ma anche del  livello di efficacia raggiunto, c.d. effectiveness.

 

Sulla base delle valutazioni espresse nei rapporti, è richiesto che il Paese riporti sulle nuove misure adottate per eliminare le carenze riscontrate, implementando così in maniera esaustiva la complessiva azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni citati. È questa la fase di Follow-up, che riveste pari importanza nel quadro della complessiva attività del Gafi.

Essa infatti è tesa a dimostrare il concreto impegno dello Stato valutato nel recepire ed attuare le Raccomandazioni formulate nel Rapporto di Mutua Valutazione (Mutual Evaluation Report).

Il Gafi, inoltre, incoraggia l’applicazione dei propri Standards su scala globale cooperando con il Global Network costituito dai Gruppi regionali/Fatf-Style Regional Bodies (Fatf Global Network).

 

L’Italia sostiene regolarmente le attività del Global Network ricoprendo la posizione di Paese Osservatore presso il MONEYVAL, organismo antiriciclaggio incardinato presso il Consiglio d’Europa e presso il GAFILAT, Gruppo di Azione Finanziaria per i Paesi del Sud America.

 

Per il biennio 2022-2024, le priorità strategiche della nuova Presidenza del Singapore, rappresentata da Mr. Raja Kumar, si pongono in linea di continuità con la Dichiarazione Ministeriale di aprile 2022.[1]

 

Il Gafi-Fatf si concentrerà, tra l’altro, sul rafforzamento delle misure di enforcement, sul prosieguo dei lavori relativi alla trasformazione digitale,  sulla effettiva implementazione degli Standards relativi alla Beneficial Ownership.

 

Il Virtual Asset Contact Group pubblica regolarmente dei report di aggiornamento sulla applicazione globale degli Standards Gafi per prevenire l'uso improprio di virtual assets per il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e della proliferazione delle armi di distruzione di massa.

 

Gli esiti delle riunioni plenarie possono essere consultati sul sito web del Fatf.

 

Vedere anche riferimento alla pagina MEF, Rapporti finanziari europei ed internazionali.

 

 

[1] https://www.fatf-gafi.org/media/fatf/documents/FATF-Ministerial-Declaration-April-2022.pdf

 

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