Introduzione sezione Consultazione pubblica per l’attuazione della direttiva (UE) 2015/849 del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo e recante modifica delle direttive 2005/60/CE e 2006/70/CE) e l’attuazione del regolamento (UE) 2015/847 del Parlamento Europeo e del Consiglio riguardante i dati informativi che accompagnano i trasferimenti di fondi e che abroga il regolamento (CE) 1781/2006

Consultazione pubblica per l’attuazione della direttiva (UE) 2015/849 del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo e recante modifica delle direttive 2005/60/CE e 2006/70/CE) e l’attuazione del regolamento (UE) 2015/847 del Parlamento Europeo e del Consiglio riguardante i dati informativi che accompagnano i trasferimenti di fondi e che abroga il regolamento (CE) 1781/2006

La direttiva (UE) 2015/849 del Parlamento europeo e del Consiglio (c.d. IV Direttiva AMLD), abrogando le precedenti direttive in materia di antiriciclaggio ed allineando gli Stati membri ai più avanzati standard internazionali di settore, ha introdotto disposizioni finalizzate ad ottimizzare l’utilizzo degli strumenti di lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, costituendo, a partire dallo spirare del termine di recepimento, l’unico atto legislativo dell’Unione europea cui dovranno conformarsi gli Stati membri nel definire i propri ordinamenti interni.

Il Dipartimento del tesoro, ritiene opportuno sottoporre a consultazione pubblica lo schema di decreto legislativo, predisposto nel rispetto dei criteri di delega per il recepimento della IV Direttiva AMLD, volto a rettificare la normativa antiriciclaggio nazionale (decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 e successive modificazioni e integrazioni) nonché ad emendare le disposizioni normative collegate alla materia.

Obiettivo della consultazione è quello di acquisire i primi orientamenti e le osservazioni che i soggetti obbligati alle disposizioni antiriciclaggio, anche attraverso le associazioni di categoria rappresentative dei settori di appartenenza, volessero segnalare.

La consultazione è curata dall’Ufficio IV – Direzione V del Dipartimento del tesoro. I commenti possono essere inviati per e-mail, specificando nell’oggetto l’argomento posto in consultazione, entro il 20 dicembre 2016, all’indirizzo:dt.antiriciclaggio@tesoro.it

I commenti pervenuti saranno resi pubblici al termine della consultazione, salvo espressa richiesta di non divulgarli. Il generico avvertimento di confidenzialità del contenuto della e-mail, in calce alla stessa, non sarà considerato una richiesta di non divulgare i commenti inviati.

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