Introduzione sezione Stanziati 4 Miliardi di euro per investimenti industriali tramite il Fondo Strategico Italiano (FSI)
Stanziati 4 Miliardi di euro per investimenti industriali tramite il Fondo Strategico Italiano (FSI)
La Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ha deliberato la sottoscrizione di 4 miliardi di euro di aumenti di capitale del Fondo Strategico Italiano (FSI), la società holding di partecipazioni dedicata alle imprese di capitali italiane di rilevante interesse nazionale operanti in settori strategici, che necessitano di iniezioni di capitale per ampliare i loro affari ed essere competitive su scala globale.
Sulla base del Decreto MEF 8/5/2011, il FSI si rivolge a imprese in equilibrio finanziario e con adeguate prospettive di redditività e di crescita, che operano nei settori strategici: difesa, sicurezza, infrastrutture e dei pubblici servizi, trasporti, comunicazione, energia, assicurazione e intermediazione finanziaria, ricerca e alta tecnologia. Al di fuori di tali settori, il Fondo può investire in aziende con un fatturato annuo netto non inferiore a 300 milioni di euro e un numero medio di dipendenti non inferiore a 250 unità. La dimensione scende fino a € 240 milioni di fatturato e 200 dipendenti nel caso di società la cui attività sia rilevante in termini d’indotto e benefici per il sistema economico-produttivo.
Si tratta quindi di uno strumento pensato per medie e grandi aziende, complementare al Fondo Italiano di Investimento, attivo sulle PMI, di cui CDP è altresì promotore.
La decisione segue l’avvenuta approvazione del Piano Industriale 2012-2016 da parte del Cda del FSI. La CDP sarà l’azionista di riferimento del Fondo Strategico Italiano, che si prefigge di raggiungere una dotazione complessiva di capitale pari a 7 miliardi, attraverso una graduale attività di raccolta di fondi presso investitori istituzionali italiani ed esteri.
L’obiettivo di FSI è investire nel sistema economico nazionale, caratterizzato – rispetto a quello di altri grandi Paesi europei – da un minor numero d’imprese di grandi dimensioni: il fondo opererà quindi per favorire la crescita, il miglioramento dell’efficienza e l’aumento della competitività internazionale delle aziende di "rilevante interesse nazionale".