Introduzione sezione Documento di Economia e Finanza (DEF) 2012

Documento di Economia e Finanza (DEF) 2012

Il Documento di Economia e Finanza (DEF) 2012 – il secondo presentato dall’Italia nel quadro del “Semestre Europeo” di coordinamento delle politiche macroeconomiche e di bilancio - aggiorna le previsioni di finanza pubblica per il periodo 2012-2015.

Di esso fanno parte il Programma Nazionale di Riforma 2012 (PNR), il Programma di Stabilità (PdS) e il Documento di analisi e tendenze della finanza pubblica(PDF, 2,44 MB).

Nel 2013 l’Italia dovrebbe raggiungere una posizione di bilancio in valore nominale pari a - 0,5% del Prodotto Interno Lordo, in conformità al Trattato sul Fiscal Compact¹. Il rispetto dei margini europei è ulteriormente confermato dal fatto che in termini strutturali nel 2013 verrà raggiunto un surplus pari allo 0,6% del PIL. Anche l’impegno a introdurre il vincolo del pareggio di bilancio nell’ordinamento costituzionale è stato rispettato in anticipo rispetto alle scadenze fissate dal Fiscal Compact, grazie alla revisione dell’articolo 81 della Costituzione, appena approvata.

L’avanzo primario (cioè il saldo al netto degli interessi sul debito pubblico) raggiungerà il 5,7% nel 2015, in significativo incremento rispetto all’ 1,0% del 2011 e al 3,6% dell’anno in corso.

Questo permetterà al debito pubblico – al netto dei prestiti diretti alla Grecia e della quota di pertinenza all’ EFSF² e al capitale dell’ ESM² – di calare dal 120,3% del 2012 al 110,8% nel 2015.

Presentazione DEF(PDF, 170 KB)





¹ Il Fiscal Compact, noto anche come patto di bilancio, è il trattato sulla stabilità, il coordinamento e la governance dell'Unione Economica e Monetaria che è stato firmato il 2 marzo 2012 da 25 Stati dell'Unione europea. Esso contiene una serie di regole, chiamate «regole d'oro», che sono vincolanti nell'Unione Europea per il principio dell'equilibrio di bilancio. Il trattato entrerà in vigore il 1º gennaio 2013, se in quel momento almeno dodici membri della zona euro l'avranno ratificato.
² L’European Financial Stability Facility (EFSF) e l’ European Stability Mechanism (ESM) sono i fondi di salvataggio creati dall'Unione Europea con l'obiettivo di salvaguardare la sua stessa stabilità finanziaria.

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