Introduzione sezione On line fino al 27 maggio la consultazione pubblica sugli schemi di regolamento relativi ai requisiti personali e professionali dei partecipanti al capitale degli enti creditizi e delle imprese di investimento

On line fino al 27 maggio la consultazione pubblica sugli schemi di regolamento relativi ai requisiti personali e professionali dei partecipanti al capitale degli enti creditizi e delle imprese di investimento

Il Dipartimento del Tesoro ha avviato la consultazione pubblica su due schemi di regolamento concernenti i requisiti di onorabilità e i criteri di competenza e correttezza dei partecipanti al capitale degli enti creditizi e delle imprese di investimento, come previsto, rispettivamente, dal Testo unico bancario (Tub) e dal Testo unico della finanza (Tuf).

 

Il decreto legislativo 12 maggio 2015 n. 72, di recepimento della direttiva 2013/36/UE in materia di vigilanza prudenziale degli enti creditizi e imprese di investimento, ha assegnato al Ministero dell’economia e delle finanze il potere di definire tali requisiti personali e professionali attraverso due distinti decreti. L’articolo 25 del Tub dispone infatti che il Mef, sentita la Banca d’Italia, definisca tali requisiti e criteri in merito alla partecipazione al capitale delle banche, disciplina estesa anche agli intermediari finanziari, ai confidi minori, agli istituti di moneta elettronica e agli istituti di pagamento. Allo stesso modo l’art. 14 del Tuf dispone che il Mef, sentita la Banca d'Italia e la Consob, definisca tali requisiti e criteri per la partecipazione al capitale delle SIM, delle SGR, delle SICAV e delle SICAF, disciplina estesa alle società di investimento semplice.

 

I due schemi di regolamento che si pongono in consultazione introducono profili nuovi rispetto ai decreti ministeriali attualmente in vigore, come i criteri di correttezza (che si aggiungono all’onorabilità) e di competenza, e rafforzano significativamente gli standard di idoneità dei partecipanti, elevando i requisiti già previsti dalla disciplina vigente. Ciò al fine di allineare la disciplina italiana agli orientamenti congiunti dell’Autorità bancaria europea, dell’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati e dell’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali.

 

Eventuali commenti o osservazioni dovranno pervenire entro e non oltre il 27 maggio 2022 al seguente indirizzo:

dt.direzione5.ufficio2@mef.gov.it

 

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