Introduzione sezione BTP Futura, il titolo di stato step up e 100% retail

BTP Futura, il titolo di stato step up e 100% retail

Btp Futura, il titolo di stato step up e 100% retail

 

Si chiama Btp Futura il nuovo titolo riservato esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini (retail), con una scadenza di 10 anni emesso per la prima volta da lunedì 6 luglio a venerdì 10 luglio 2020 (fino alle ore 13).

 

Questa prima emissione, pensata per “il futuro del Paese”, come anticipato nella revisione delle linee guida del debito pubblico 2020 e come già avvenuto per il Btp Italia del maggio scorso, è interamente dedicata a finanziare le spese previste dagli ultimi provvedimenti varati dal Governo per affrontare l’emergenza da Covid-19 e sostenere la ripresa del Paese.

 

Un titolo che premia la fiducia sulla ripresa dell’Italia

Per il titolo è previsto un premio fedeltà che si aggiunge all’ultima cedola e che è pari al tasso medio di crescita annuale del PIL nazionale registrato dall’Istat durante la vita del titolo, con un minimo garantito dell’1% e fino ad un massimo del 3% del capitale sottoscritto, per coloro che lo hanno acquistato all’emissione e lo detengono fino a scadenza.

 

Struttura semplice e innovativa con tassi fissi crescenti nel tempo

Ulteriore elemento distintivo del nuovo titolo sono le cedole nominali semestrali calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo (il cosiddetto meccanismo step-up), che verranno calcolate in base ad un dato tasso cedolare fisso per i primi 4 anni, che aumenta una prima volta per i successivi 3 anni e una seconda volta per gli ultimi 3 anni di vita del titolo prima della scadenza.

I tassi cedolari prefissati e crescenti nel tempo sono stati comunicati il 3 luglio e confermati il 10 luglio:

  • 1,15% (dal 1° al 4° anno)
  • 1,30% (dal 5° al 7° anno)
  • 1,45% (dall’8° al 10° anno).

 

Mentre il tasso cedolare dei primi 4 anni resterà invariato, in base alle condizioni di mercato potranno essere rivisti a rialzo solo i tassi successivi al primo.

 

Acquisto senza commissioni, in banca, alla posta e tramite home banking

Il collocamento ha avuto luogo sulla piattaforma Mot (il mercato telematico delle obbligazioni e Titoli di Stato di Borsa Italiana) attraverso due banche dealers, Banca Imi S.p.a, e Unicredit S.p.a., e due co-dealers, Banca Akros S.p.a. e Banca Sella Holding S.p.a.

 

Non sono stati previsti tetti o riparti, permettendo di soddisfare completamente la domanda, a partire da un lotto minimo di 1.000 euro.

 

Al sottoscrittore, inoltre, non sono state applicate commissioni per l’acquisto nei giorni di collocamento e sul rendimento del titolo si applicherà l’usuale tassazione agevolata sui Titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione, come per gli altri Titoli di Stato.

 

Il titolo, sottoscrivibile alla pari (100) e senza aggravio di commissione alcuna, è stato acquistato in banca o presso l’ufficio postale.

 

In considerazione delle attuali circostanze e per favorire la massima partecipazione dei risparmiatori, è stato possibile utilizzare anche il canale dell’acquisto online, mediante il proprio internet banking, se abilitato alle funzioni di trading, e sono state garantite 4 giornate e mezzo di apertura del collocamento.

 

Il codice ISIN “speciale” dell’emissione Btp Futura è IT0005415283 e ha identificato il titolo durante il periodo di collocamento sul Mot (6-10 luglio), semplificando il riconoscimento della titolarità al premio fedeltà al Btp Futura per coloro che lo deterranno fino alla scadenza.

 

I risultati della prima emissione del Btp Futura

Sono 174.318 i contratti conclusi durante la prima emissione del Btp Futura, dedicata al finanziamento degli interventi relativi all’emergenza Covid-19 e tenutasi dal 6 al 10 luglio 2020, per un controvalore pari a 6.132,260 milioni di euro.

 

Durante il periodo di collocamento, circa il 64 per cento dei contratti conclusi è stato di importo inferiore ai 20.000 euro, mentre se si considerano i contratti fino a 50.000 euro, si arriva circa all’89 per cento del totale. Il taglio medio dei contratti è stato di 35.179 euro.

 

I dettagli sulla composizione della domanda sono consultabili nel comunicato stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

 

Negoziabilità sul mercato secondario

Dal giorno del regolamento/godimento (14 luglio) il titolo sarà negoziabile sul Mot e ne verrà garantita la liquidità attraverso l’impegno dei dealer e dei co-dealer selezionati dal Mef.
Al momento dell’eventuale vendita dei titoli sul mercato secondario, a partire dalla data di regolamento in poi, il codice ISIN “speciale” verrà sostituito dal codice ISIN “regolare”.

 

Per maggiori informazioni è possibile consultare le Faq oppure scrivere a btpfutura@dt.tesoro.it.

 

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